sábado, 28 de noviembre de 2015

le nozze di figaro


Giunse alfin il momento,
Che godro senz'affanno,
In braccio all'idol mio!
Timide cure! uscite dal mio petto! 
A turbar non venite il mio diletto!
O come par, che all'amoroso foco 
L'amenita del loco, 
La terra e il ciel risponda!
Come la notte i furti miei seconda!

Deh vieni, non tardar, o gioja bella!
Vieni ove amore per goder t'appella!
Finche non splende in ciel notturna face,
Finche l'aria e ancor bruna e il mondo tace.
Qui mormora il ruscel, qui scherza l'aura,
Che col dolce susurro il cor ristaura,
Qui ridono i fioretti e l'erba e fresca,
Ai piaceri d'amor qui tutto adesca.
Vieni, ben mio, tra queste piante ascose!
Vieni, vieni! 
Ti vo' la fronte incoronar di rose.
Ti vo' la fronte incoronar, incoronar di rose!

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